Una nuova feature: il “Cosa stai facendo”
Da qualche settimana a questa parte anche in Italia stiamo assistendo a un proliferare di “faccine” che accompagnano gli status su Facebook. Si tratta della conseguenza più evidente di una nuova feature lanciata da Facebook e chiamata Cosa stai facendo.
Questa funzionalità permette di personalizzare gli status in diverse maniere. Da un lato, inserendo delle icone relative al nostro stato d’animo (si tratta, appunto, delle faccine che stanno spopolando su Facebook); dall’altro, descrivendo la nostra attività in quel momento.
Le opzioni disponibili sono attualmente quattro, meno di quelle presenti sulla versione americana:
- sto guardando
- sto leggendo
- sto ascoltando
- sto giocando
A ciascuna delle opzioni possiamo aggiungere il film o la trasmissione che stiamo seguendo, il libro che stiamo leggendo, la musica che stiamo ascoltando, e così via.
Cosa c’è dietro questa novità Facebook?
Secondo alcuni, si tratterebbe di un modo per dare nuova linfa alla piattaforma dopo lo scarso successo ottenuto dall’integrazione delle applicazioni con i profili utenti (Open Graph), che ha dato vita a troppi status poco interessanti e poco seguiti. Al contrario, questa evoluzione dovrebbe condurre a condividere informazioni facilmente categorabizzabili da Facebook, da un lato, e capaci di creare un maggiore engagement dall’altro.
Le prossime novità Facebook
In attesa che anche sul vostro profilo compaia il tanto ambito Cosa stai facendo (il rollout è ancora in corso e si prevede che serviranno alcune settimane a completarlo) vi anticipiamo altre due novità interessanti.
La prima riguarda la possibilità di condividere album fotografici: fra poco, diversi utenti potranno caricare immagini nello stesso album. Grazie alle nuove funzionalità, infatti, il creatore di un album potrà nominare fino a cinquanta contributori che saranno autorizzati a inserire fino a 200 foto ciascuno. Una bella idea per scambiarsi le foto di una vacanza, ma una pessima notizia per le applicazioni di condivisione foto.
La seconda novità, di cui potreste aver avuto un’anteprima questi giorni, riguarda la sezione lavorativa del social più famoso. In buona sostanza, Facebook starebbe cercando di sfidare LinkedIn sul suo terreno.
E voi, cosa ne pensate? Facebook potrà mai rimpiazzare LinkedIn come strumento di recruiting, o rischia di perdere la sua natura informale?
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